Nel 1997 tramite il console di Medelin acquista i primi macchinari per autoprodurre tutti i pezzi per delle nuove macchinette (vedi foto), che vende in vari studi dove si sposta per tatuare, fino al 2002 si stabilirà nello studio “Enigma tattoo” di Carlos Eduardo Herrera.
A causa della mancanza di materie prime non riesce a portare avanti la produzione di macchinette nel suo studio/laboratorio di Santa Marta e nel 2004 decide di tornare in italia e dedicarsi totalmente al progetto NAIF.
Inizialmente tatua e produce presso lo studio di Maurizio Fiorini per poi aprire, prima nel quartire di Santo Spirito nel cuore di Firenze e poi spostandosi definitivamente nel Mugello.